05 Jul
05Jul

ll climaterio è il periodo che comprende varie fasi della vita della donna,  la premenopausa, la menopausa e la post menopausa. È caratterizzato dalla diminuzione della funzionalità ovarica fino alla scomparsa degli ormoni che hanno governato la vita della donna per lungo tempo.

-     Per porre diagnosi di menopausa (ultimo ciclo mestruale) è necessario un periodo di amenorrea di almeno 12 mesi. 

L'ètà media di insorgenza della menopausa spontanea è dai 48 ai 53 e può essere influenzata da fattori genetici e ambientali e stili di vita. 

La menopausa viene definita precoce se insorge prima dei 39 anni e tardiva se insorge dopo i 55 anni. 

Tra i sintomi ricordiamo le vampate di calore , alterazioni del sonno con frequenti risvegli notturni e discomfort nella donna sia in famiglia che nell’attività lavorativa che nella vita sociale. Alterazione dell’umore. Problematiche genito urinarie. Osteoporosi. Ipertensione arteriosa. Aumento ponderale. La memoria si indebolisce, sono tante le manifestazioni che a lungo andare la donna lamenta. 

La menopausa può essere anche non spontanea ma: 

     -     chirurgica 

     -     chemioterapica per esaurimento funzionale delle ovaie causato dai farmaci antiblastici; 

     -     attinica, indotta da terapia radiante. 

Sono due gli ormoni che scompaiono quali 

L’Estradiolo e l’Estrone La scomparsa degli ormoni sessuali femminili determina un aumento delle gonadotropine ipofisarie, in particolare dell'FSH il cui dosaggio viene utilizzato come indicatore diagnostico di menopausa quando supera il valore di 30 mlU/ml. 

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono al centro un argomento preso molto in considerazione tantè che per il secondo anno consecutivo ho inserito i Cardiologi con noi Ginecologi nel programma del congresso che si terrà domani presso l’hotel Royal Carlton  poiché i fenomeni cardiovascolari rappresentano la più frequente causa di morte le donne in pre menopausa a partire da 48 anni ai 53.

Quale è il principale fattore di rischio per l'insorgenza di MCV ? 

75% delle donne segnala vampate di calore (HF) in menopausa

L'ipertensione arteriosa qualche volta anche subdola, e gli estrogeni hanno su questa molteplici effetti diretti, vasodilatatori e  anti vasocostrittori, e influenzano positivamente la crescita delle cellule vascolari, per tanto esercitano sul sistema cardiovascolare effetti protettivi diretti ed indiretti migliorando anche il profilo lipidico. 

L'ipertensione è il principale fattore di rischio cardiovascolare che colpisce il 25% delle donne in pre e post menopausa, se non individuata e trattata può portare a maggiori danni agli organi bersaglio e malattie cardiovascolari come aumento della rigidità arteriosa, malattie coronariche, insufficienza cardiaca cronica e ictus. 

Una donna su due va incontro a Rischio cardiovascolare ed è risultata essere la principale causa di morte nelle donne in menopausa per una percentuale quindi del 50% dopo i 50 anni. 

Con la mancanza di estrogeni viene a mancare quella elasticità delle arterie preziosa per un corretto funzionamento dell’apparato cardio vascolare come anche l'obesità addominale , lo stress ossidativo.

La terapia ormonale sostitutiva se stilata correttamente e secondo le linee guida della Società Italiana della Menopausa SIM e della Società italiana della terza età SIGITE non sembra trasmettere rischio cardiovascolare a donne di età inferiore a 60 anni o in menopausa da meno di 10 anni ma può essere utile e con un effetto protettivo sulla vita delle donne in menopausa.

Ogni paziente deve essere valutata per la gravità dei suoi sintomi, la sua età e fattori di rischio specifici che potrebbero avere un impatto importante sull’utilizzo della TOS.